GEOTERMIA PROFONDA ED EGS

GEOTERMIA PROFONDA ED EGS: COME I NUOVI SISTEMI GEOTERMICI STIMOLATI TRASFORMANO IL CALORE DEL SOTTOSUOLO IN ENERGIA PULITA, CONTINUA E A BASSE EMISSIONI.

GEOTERMICO

Matteo Ballista

10/17/20253 min read

GEOTERMIA PROFONDA ED EGS
GEOTERMIA PROFONDA ED EGS

GEOTERMIA PROFONDA ED EGS

Energia dal cuore della Terra: la nuova frontiera geotermica

La geotermia è una delle fonti rinnovabili più costanti e affidabili al mondo. Dalla storica centrale di Larderello, in Toscana – la prima al mondo, attiva dal 1904 – fino ai moderni impianti islandesi, l’uomo sfrutta da oltre un secolo il calore del sottosuolo.
Oggi, con i sistemi geotermici avanzati (Enhanced Geothermal Systems, EGS) e la geotermia profonda, anche territori privi di sorgenti naturali di vapore possono diventare centrali energetiche sotterranee.

COME FUNZIONA LA GEOTERMIA PROFONDA

Gli impianti geotermici tradizionali utilizzano falde naturali di acqua calda a profondità comprese tra 1 e 3 chilometri.
La geotermia profonda, invece, raggiunge rocce calde situate a 5–10 km di profondità, dove le temperature superano i 200–400 °C.
Attraverso perforazioni speciali, si inietta acqua nel sottosuolo: questa si riscalda e ritorna in superficie sotto forma di vapore, che alimenta turbine per la produzione di energia elettrica continua e pulita.
Il vantaggio principale è la produzione costante, indipendente dalle condizioni meteo o dall’irraggiamento solare.

COSA SONO GLI EGS

I sistemi geotermici stimolati (Enhanced Geothermal Systems) rappresentano la nuova frontiera del settore.
A differenza della geotermia convenzionale, gli EGS non necessitano di serbatoi naturali di acqua calda: ricreano artificialmente un circuito termico all’interno di rocce calde ma secche.
Attraverso tecniche di stimolazione idraulica controllata, si aprono microcanali nella roccia che consentono al fluido di circolare e assorbire calore.

Secondo il rapporto IEA – Net Zero by 2050 (2023), la diffusione degli EGS potrebbe quadruplicare la capacità geotermica mondiale, passando dagli attuali 15 GW a oltre 60 GW entro il 2050, con una riduzione stimata di 150 milioni di tonnellate di CO₂ all’anno.

LE NUOVE TECNOLOGIE: PERFORAZIONI E FLUIDI SUPERCRITICI

Perforazioni avanzate:
Grazie a tecniche derivate dall’industria spaziale e petrolifera, oggi è possibile raggiungere profondità superiori ai 10 chilometri con maggiore precisione e costi ridotti.
L’azienda Quaise Energy, spin-off del MIT, sta sviluppando perforazioni a microonde in grado di fondere la roccia, riducendo drasticamente tempi e rischi.

Cicli supercritici:
Il progetto Iceland Deep Drilling Project (IDDP) ha sperimentato fluidi in stato supercritico — né liquido né gas — capaci di trasportare fino a dieci volte più energia rispetto al vapore tradizionale.
Nel 2017, l’IDDP ha raggiunto 427 °C a 4,6 km di profondità, stabilendo un record mondiale.

I VANTAGGI DELLA GEOTERMIA PROFONDA

  • Produzione continua, 24 ore su 24

  • Impatto ambientale minimo, con ciclo chiuso del fluido

  • Ridotta occupazione del suolo, meno di 1 ettaro per MW installato

  • Applicazione globale, anche in Paesi senza risorse geotermiche naturali

  • Durata dell’impianto oltre 30 anni, con manutenzione minima

SFIDE E PROSPETTIVE FUTURE

Le principali sfide per lo sviluppo su larga scala riguardano i costi di perforazione, la gestione della micro-sismicità e la necessità di modellazioni geologiche precise.
Per superare questi ostacoli, l’Unione Europea sostiene progetti come GEOTHERMICA+ e Horizon Europe, con l’obiettivo di installare oltre 100 MW di nuova capacità EGS entro il 2030.

In Italia e Germania sono in corso progetti pilota che utilizzano intelligenza artificiale e modellazione termica 3D per prevedere il comportamento del sottosuolo e ottimizzare i flussi di calore.

La geotermia profonda è una risorsa stabile, scalabile e sostenibile, in grado di fornire energia per secoli.
Secondo la U.S. Geological Survey, il calore contenuto nei primi 10 chilometri di crosta terrestre potrebbe soddisfare il fabbisogno energetico mondiale per oltre 100.000 anni.
Gli EGS rendono questa risorsa disponibile ovunque, trasformando l’energia del pianeta in una fonte universale.
Una rivoluzione silenziosa, che nasce dalle viscere della Terra per illuminare il nostro futuro.

FONTI

  • International Energy Agency (IEA) – Net Zero by 2050, aggiornamento 2023

  • U.S. Department of Energy (DOE) – GeoVision Report, 2019

  • International Renewable Energy Agency (IRENA) – Geothermal Outlook 2024

  • European Commission – Horizon Europe, GEOTHERMICA+ Initiative, 2024

  • Iceland Deep Drilling Project (IDDP) – Project Summary, ScienceDirect, 2021

  • MIT News – Quaise Energy: Deep Geothermal Drilling with Millimeter Waves, 2023

  • U.S. Geological Survey (USGS) – Earth Heat Flow and Energy Potential, 2020